Il comma 6 del medesimo articolo stabilisce che: "Gli organismi paritetici, purché dispongano di personale con specifiche competenze tecniche in materia di salute e sicurezza sul lavoro, possono effettuare, nei luoghi di lavoro rientranti nei territori e nei comparti produttivi di competenza, sopralluoghi (…)" al fine di supportare le imprese e migliorare la salute e sicurezza sul lavoro.
Quindi in nessun caso i sopralluoghi hanno un fine sanzionatorio.
La principale attività del C.P.T. consiste nella consulenza tecnica offerta alle imprese, a cui vengono fornite indicazioni per la stesura dei piani di sicurezza, per la valutazione dei rischi, per il controllo dei documenti inerenti le fasi di lavoro, le macchine e le attrezzature, nonché nell'assistenza alla compilazione di tutti gli altri documenti necessari per la gestione pianificata della sicurezza nel cantiere come previsto dal Decreto Legislativo 81/2008. tale attività è realizzata attraverso i numerosi contatti che ogni giorno il C.P.T. intrattiene con le imprese e soprattutto attraverso i sopralluoghi che tecnici qualificati effettuano direttamente in cantiere. Il tecnico C.P.T. ha il compito di suggerire iniziative per favorire l’applicazione di tutte le norme di legge sulla sicurezza, prevenzione infortuni e l’ambiente di lavoro. Suoi interlocutori sono l’impresa, i lavoratori e i loro rappresentanti.
Al termine del sopralluogo viene consegnato un verbale di promemoria riguardante lo stato del cantiere stesso, le eventuali inosservanze agli articoli di legge ed i consigli per l'adeguamento alle stesse.
Richiesta visite di cantiere e assistenza tecnica